La Torre Aragonese, intorno alla quale si snoda lo spazio cimiteriale, fu eretta da Alfonso I d'Aragona (XV sec.) come torre di avvistamento e di difesa contro le incursioni saracene. La torre ha forma quadrata ed è impiantata su un basamento quadrato di 60 mq. Si compone di un piano terra, oltre due piani superiori. L'unico ingresso era costituito da un ponte in legno. Una scala porta al primo piano, fatto a volta con tre feritoie. In questo piano avvenivano le accensioni, che attraverso un camino, segnalavano i pericoli provenienti dal mare. Il secondo piano, cinto da alta merlatura a testa piatta, è allineato lungo il cammino di ronda e costituiva il punto di maggiore vigilanza e difesa. Nel 1874, nei pressi della torre, fu costruito il cimitero e nell'occasione furono murate le sepolture nelle chiese. Negli anni precedenti nel cimitero venivano seppelliti soltanto i cadaveri naufragati con sospetto di peste, gli interdetti dalla chiesa, e in seguito le vittime di colera delle epidemie del 1836/37 e del 1854.
Da allora la torre è diventato un angolo di riposo, preghiera e meditazione, ed è ben visibile dal mare e da moltissime località dell'Isola.
fonte comunelaccoameno