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Julian Schnabel, Untitled (Chinese Paintigs), 2 luglio – 6 settembre 2009, Museo di Capodimonte, Napoli
La mostra, realizzata da Marco Voena in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, presenta, in Italia per la prima volta, nove grandi tele dell'artista e regista americano appartenenti alla serie delle Chinese Paintings. Dipinte partendo da un'immagine comune, un vecchio specchio cinese, attraverso l'uso di inchiostri, resine e olio, il pittore è riuscito, in ogni dipinto, a esprimere una mutevole dimensione poetica e onirica, che rende ogni tela un pezzo unico e sorprendente. "E' una fortunata coincidenza che il motivo di questa immagine derivi da uno specchio cinese che trovai venti anni fa e regalai alla mia ex-moglie Jacqueline; uno dei tanti supporti che ho dovuto estrarre per inventare altre versioni di me stesso in un'immagine di quadri che cambia costantemente, come un diario…"Nelle tele di Schnabel, che a uno sguardo sfuggevole appaiono uguali l'una all'altra, per l'immagine che, desunta dallo specchio cinese, sembra ripetuta in modo seriale e quasi ossessivo, attraverso il gesto pittorico, la bellezza è resa mutevole e mai uguale a se stessa. Questa nuova serie prende spunto da alcune opere dello stesso soggetto realizzate nel 2005 ed esposte a Londra.Julian Schnabel, nato a New York nel 1951, è un pittore il cui valore è riconosciuto a livello mondiale ed è considerato uno dei fondatori della corrente pittorica del Neo Espressionismo. I suoi lavori sono stati soggetto di importanti mostre retrospettive presentate in tutto il mondo, come alla Tate Gallery di Londra, al Whitney Museum of American Art di New York o al Centre Georges Pompidou di Parigi. Le sue opere fanno parte delle collezioni pubbliche del Museum of Modern Art di NewYork, del Metropolitan Museum of Art di NewYork, del Guggenheim Museum di NewYork e Bilbao. Negli ultimi anni si è impegnato anche come regista, realizzando alcune pellicole, come Lo scafandro e la farfalla, che ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica cinematografica internazionale, quali il premio Coppa Volpi, per la migliore regia alla Biennale del Cinema di Venezia, e il premio come migliore regista ai Golden Globe. La mostra esposta nella Sala Causa del Museo di Capodimonte – tra i pochi musei a livello internazionale impegnato costantemente a presentare accanto alle proprie collezioni di arte 'antica' esempi di rilievo dell'arte contemporanea- ha avuto, come prima sede espositiva, i nuovi locali del Saatchi Museum a Londra, il primo e unico museo di arte contemporanea con ingresso gratuito. Inaugurato il 9 ottobre 2008 con una mostra dal titolo The Revolution Continues: New Art Froma China, la sala Philips De Pury del museo è stata completamente dedicata a questa serie di Julian Schnabel.Il catalogo dell'esposizione londinese è stato firmato da David Moos, curatore della Galleria d'Arte Contemporanea di Ontario, e da Tracey Emin, esponente di spicco del movimento inglese della Y. B. A. Young British Artists. Il catalogo, edito da Electa, con una presentazione di Nicola Spinosa, pubblica i testi di Achille Bonito Oliva e di Angela Tecce.Comitato promotore: Gian Enzo Sperone, Nicola Spinosa, Angela Tecce, Mariella Utili, Marco Voena.Sala Causa tutti i giorni ore 14-19,30; mercoledì chiusoIngresso € 7,50 (mostra e museo)Ufficio Stampa: Galleria Marco Voena: Paolo Bonacina 028056179;Soprintendenza, Simona Golia tel. 081 2294478 fax 081 2294498;e-mail polomusna.uffstampa@arti.beniculturali.it
fonte museo-capodimonte
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