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Il Duomo di Salerno
La Cattedrale di San Matteo, fondata da Roberto il Guiscardo e consacrata da Papa Gregorio VII fu dedicata a Santa Maria degli Angeli ed all'Apostolo Matteo.
Essa fu Costruita su una chiesa paleocristiana, sorta a sua volta sulle rovine di un tempio romano, iniziati i lavori, i progetti vennero successivamente ampliati con il ritrovamento delle spoglie del santo evangelista e subì, nei secoli, vari rifacimenti, si ricorda soprattutto quello del '600 ad opera di architetti napoletani.
Il duomo è preceduto da un ampio atrio circondato da un portico retto da 28 colonne di spoglio con archi a tutto sesto, arricchito sui lati da una serie di sarcofagi romani. Sul lato meridionale sorge l'alto campanile della metà del XII secolo, mentre l'ingresso principale della Chiesa è costituito da una porta bronzea bizantina.
Nella navata centrale si possono notare i celebri amboni degli ultimi decenni del XII secolo decorati con sculture e mosaici. Nella Cappella del Tesoro invece si possono ammirare diversi reliquiari gotici tra cui il braccio di S. Matteo e le statue dei S.S. Martiri Salernitani.
Nel livello inferiore, vi è la Cripta costituita da un ambiente a sale con nove file di tre campate con volta a crociera, poggiate su colonne. Nel XVII la Cripta fu restaurata da Domenico Fontana il quale realizzò il doppio altare centrale di San Matteo dove è possibile celebrare simultaneamente due messe.
fonte turismoinsalerno
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