La Villa Romana di Minori è un sito archeologico che da un notevole contributo al turismo salernitano, affiancandosi ai famosi Templi di Paestum, l'area dell'Antica Volcei di Buccino, i reperti di Velia.
La Villa, edificata intorno al I secolo dopo Cristo, era probabilmente l'edificio utilizzato da un ricco romano e la sua famiglia che scelsero, per il periodo estivo, di soggiornare nella suggestiva Minori .
Il piano inferiore dell'edificio, l'unico visibile pur essendoci tracce ben visibili di un piano superiore, è visitabile scendendo lungo una scala, dalla quale si arriva ad un grande portico dove ammirare un viridarium, al cui centro è una vasca, in corrispondenza dell'apertura verso il mare; e il grande triclinio ninfeo ai cui lati simmetricamente si sviluppa l'intero pianterreno, dove ammirare resti di stucchi, mosaici e affreschi.
E' solo in epoca recente che è possibile visitare la Villa Romana di Minori.
Seppellita da periodiche alluvioni, e soprattutto nascosta dalle case che vennero edificate sopra i suoi resti, solo nel 1954 venne riportata alla luce e i reperti ritrovati esposti nell'annesso Museo dell'Antiquarium.
fonte turismoinsalerno