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Santuario di Santa Restituta, Lacco Ameno, Ischia
Probabilmente il Santuario di Santa Restituta risale ad una Basilica Paleocristiana del IV-V sec., sui quali resti nel 1036 venne eretta la nuova chiesa, cosiddetta "grande". Questa struttura venne modificata nel 1300; ristrutturata nel 1700; infine ricostruita, come si presenta attualmente, dopo il terremoto del 1883 e venne riaperta al culto il 2 luglio 1886. La facciata è stata realizzata nel 1910. Il Santuario ha un altare di marmo, proveniente dalla distrutta chiesa del Rosario. Su questo altare sovrasta una tela recente, raffigurante la Madonna del Carmine, Sant'Agostino e Santa Restituta, che è una copia di una tela di Luca Giordano che è custodita nella Chiesa di Santa Restituta di Napoli. A fianco della tela vi sono due quadri, attribuiti a Filippo Balbi (XIX sec.).
Le pareti sono ricoperte da tele, dipinte da Francesco Mastroianni, e raffiguranti episodi salienti del martirio di Santa Restituta.
La chiesetta o cappella di Santa Restituta, ha un pavimento sopraelevato rispetto al passato, realizzato in lastroni di terracotta molto grezzi ed è annessa alla "chiesa grande". In questa chiesetta vi è un altare con bellissimo paliotto di marmo a intarsio, cui sovrasta una nicchia con il busto ligneo dorato della Santa, realizzato nel 1500. Sotto l'altare in un'urna sono custodite le reliquie della santa.fonte comunelaccoameno
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