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Federico Maria Guglielmi. Soroche, fino al 23/12/09 - Napoli
Seconda mostra pseudo-fotografica di un uomo che ama preparare lo zaino.
Questa volta la meta è il Sud America, le faticose alture andine, il Perù, la Bolivia: Cusco, Puno, il Titikama, il Salar de Uyuni, La Paz ...Scenari mozzafiato, camminate infinite, voli perfetti e maestosi dei condor...
Occhi ed obiettivi che si aprono su un mondo sospeso tra passato e modernità, tra conflitti e bisogno di pace, tra potenzialità ed occasioni perdute.
Il titolo della piccola mostra è "Soroche", il nome che i locali danno al mal di montagna, ma il Soroche è qualcosa di più, come una sorta di benda sugli occhi che permette al viaggiatore di intravedere solo le ombre di queste terre e di questi popoli.
Per una foto nitida ci vorrebbe assai più tempo e tanto, ma tanto ossigeno in più...
Niente può preparare al Soroche,
nessuna pillola, nessun mate de Coca,
nessun curandero…
Il Soroche, "el mal de altura" arriva come una
morsa stretta attorno al capo ed al viaggio tutto rendendo le ore infinite.
Anche guardare nel mirino della macchina si fa impresa.
Provo a reagire, a scuotermi, niente! I miei improvvisati "assistenti", mi fanno scendere a spalla dalla jeep. Fuori c'è l'immenso deserto salato dell'Uyuni, con i suoi fenicotteri rosa e tutto il bianco del mondo, ed io scatto…scatto e boccheggio, e riesco solo a pensare che il Soroche, è una sorte di dio guardiano messo lì per evitare che gli uomini si avvicinino troppo al cielo. Finisco di scattare, ho sufficiente materiale per dire "io ci sono passato da lì". Il Dio Soroche ha avuto il suo sacrificio; a me restano i miei scatti. Entrambi possiamo essere contenti.
Sede: Fonoteca, Via Morghen, 31
Orari: lunedì - sabato 10 - 1.00 domenica 18 - 1.00
Telefono: 0815560338
Fax: 0815560338
EMail: info@fonoteca.net
fonte arte.go
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