Flora, la fiera rivoluzionaria
Fiera della propria rivoluzione. Questo il senso racchiuso nel claim della XV edizione di Flora, in programma a novembre nella storica location del nuovo Mercato dei Fiori di Ercolano (Napoli). Una rassegna che cambia pelle, che si evolve, per rispondere con maggiore efficacia ai mutamenti del mercato.
Oggi, gli strumenti di comunicazione sono molteplici e alla portata di tutti: è possibile passeggiare virtualmente tra i bancali, nelle serre di aziende dislocate anche negli angoli più irraggiungibili del globo e ci si può collegare per via telematica con le principali aste. Ma ciò non risponde all'esigenza dell'uomo di relazionarsi vis-à-vis. Un bel fiore, una nuova varietà va esaminata da vicino e discussa con il campione alla mano. E questo è possibile a Flora. Anche se la parola d'ordine è promozione, tutto ciò che comporta, per i partecipanti ad una fiera, in termini di organizzazione ed investimenti economici, risulta oneroso quando l'obiettivo primario è fare economia d'impresa. Consapevole di questo, Flora abbandona la vecchia impostazione di "fiera di settore" e si trasforma in uno spazio di incontri professionali tra operatori. Lo scopo è quello di operare in una logica di assoluta efficienza puntando all'ottimizzazione dei costi.
"Ci sembra giusto, in un momento sicuramente non felice della nostra economia, lanciare un segnale forte - sottolinea Piergiovanni Navarro, responsabile organizzativo di Flora - e dare la possibilità, a tutti gli operatori, di essere presenti, senza necessariamente dover affrontare gli investimenti che una fiera comporta."
Così, per il 2009, le parole d'ordine di Flora sono diventate due: incontrarsi e fare impresa. "Del resto, il Mercato dei Fiori rappresenta la location ideale di incontro tra domanda e offerta e, Flora, un'occasione straordinaria di confronto, relazioni, verifica e nuovi affari - continua Navarro - I nostri ospiti potranno fare business in un'atmosfera mediterranea. Già l'anno scorso, con la partecipazione dell'Associazione Verace Pizza Napoletana e del coro lirico dei "Solisti Napoletani", abbiamo proposto un momento di relax per gli espositori, in una logica di valorizzazione "globale" del territorio, di cui i fiori, la pizza e la tradizione musicale sono delle eccellenze. E' stato sicuramente un momento coinvolgente che proporremo anche quest'anno."
La quindicesima edizione della manifestazione dedicata alla floricoltura e al florovivaismo, quindi, torna, dal 20 al 22 novembre, in una veste più dinamica. E il Mercato dei Fiori, sede istituzionale di Flora, si trasformerà in un vero e proprio "salotto", dove gli addetti ai lavori potranno incontrarsi per trattare affari, sviluppare nuove relazioni commerciali, confrontarsi sull'andamento del mercato, discutere di innovazione tecnologica. Tutto ciò, deliziando il palato con una buona pizza ed un buon bicchiere di vino, allietati dalle note della musica partenopea.
Insomma, Flora si conferma la più importante vetrina per le produzioni delle aziende floricole d'Italia e florovivaistiche del Mezzogiorno. "Siamo certi che questa edizione segnerà una svolta importante nella storia di Flora - conclude Piero Navarro - rendendoci fieri della nostra rivoluzione."
Il programma della XV edizione si annuncia già fitto di impegni ed iniziative:
Seminari e tavoli di lavoro.
Trade Flower Meeting, progetto di incontri programmati tra i commercianti all'ingrosso e le grandi cooperative meridionali e i buyers stranieri.
Completano il programma, la decima edizione del concorso "Obiettivo Qualità", che mira a valorizzare le produzioni di eccellenza (prevista, anche quest'anno, la sezione speciale dedicata ai fiori certificati con il marchio standard garantito - Fiori della Campania e alle novità varietali più interessati presentate nel corso della manifestazione) ed il 4° Trofeo "Ercoflor", competizione di arte compositiva per fioristi professionisti.
fonte eventiesagre.it