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Inaugurazione del Mulino del Principe, 19 settembre, Castel San Lorenzo (SA)
Comune di Castel San Lorenzo (SA) – L’Amministrazione comunale invita all’inaugurazione del ristrutturato “Mulino del Principe”, in località omonima a Castel San Lorenzo, che si terrà sabato 19 settembre alle ore 18.00, proseguendo per l’intera giornata di domenica 20, con un ricco programma di iniziative. Durante le due giornate, alle quali parteciperanno le associazioni culturali del paese, eminenti personalità istituzionali, operatori turistici ed esponenti del mondo dell’informazione, sarà possibile degustare gratuitamente i piatti tipici locali, offerti dai ristoratori della zona ed accompagnati dai celebri vini D.O.C. di Castel San Lorenzo, effettuare escursioni naturalistiche a piedi ed a cavallo, intrattenersi con della buona musica popolare, per trascorrere piacevoli serate di fine estate in allegria.
Il “Mulino del Principe” rappresenta un importante e raro esempio di architettura rurale, immerso nel verde incontaminato della campagna ed affacciato sulla sponda sinistra del fiume Calore, restituito alla sua primordiale bellezza attraverso un restauro attento e rispettoso dei canoni architettonici originari. Costruito nel 1579 per volontà dei principi Carafa, feudatari del paese, è stato per secoli l’opificio di riferimento delle popolazioni rurali della zona, che ivi si recavano a macinare il grano. La struttura, già ardita per l’epoca, captava attraverso un canale lungo 1.000 metri, tuttora esistente, le acque del fiume Calore, per alimentare il movimento dei congegni del mulino. I mulini erano due, ed erano posti uno affianco all’altro. Ogni mulino appoggiava su una base di legno di quercia alta 50 cm dal pavimento e larga 2-3 metri, sulla quale erano poggiate le due macine. Quella inferiore era fissa, invece quella superiore ruotava, in quanto solidale all’asse motore, che a sua volta era solidale alla ruota idraulica posta al piano inferiore. Il grano macinato, tramite il “boccale”, non cadeva direttamente nel sacco, ma in un “matrale”, ovvero in uno spazio a quota pavimento dove, con delle palette di legno, si raccoglieva il macinato. L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Michele Lavecchia, di concerto col Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ha inteso recuperare al patrimonio architettonico pubblico questa splendida struttura, per farne il “volano” del turismo rurale e fluviale del territorio, punto di riferimento degli itinerari destinati agli amanti delle escursioni a cavallo ed il trekking a piedi che, attraverso le loro visite, potranno apprezzare non solo le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della Valle del Calore, ma anche la straordinaria ricchezza delle sue tipicità eno-gastronomiche, e sperimentare l’antica cordialità degli abitanti.
Per contatti telefonici tel. 0828 944106.
Informazioni e fonte www.trekkingacavallo.it
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