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Weekend in mare per i «pescaturisti»
Due giorni immersi nella natura per riscoprire la tradizione della pesca. Da domani e fino a domenica 21 giugno l’associazione «Vivara» organizza il consueto appuntamento estivo con il Campo Pescaturismo Ischia e Procida, un weekend da pescatori tra baie e isolotti. L’associazione Vivara «amici delle piccole isole», fondata nel 1997, da anni si occupa dei problemi relativi alle isole del golfo. Questi luoghi magici sono spesso trascurati anche se rappresentano un nodo cruciale per la conservazione e lo studio del patrimonio marino della regione. L’isolotto di Vivara è certamente il caso più eclatante. Da alcuni anni infatti si è rinnovato l’interesse delle istituzioni impegnate per il recupero del percorso naturalistico di Vivara, l’isola chiusa al pubblico nasconde un patrimonio importante per l’ambiente. L’associazione Vivara promuove studi e ricerche con la consapevolezza che questi ambienti rappresentano ancora ecosistemi omogenei indispensabili per tramandare alle nuove generazioni una coscienza ecologica. Il Campo Pescaturismo si propone di fare conoscere le bellezze del nostro mare trascorrendo due giorni con i pescatori professionisti di Ischia. I partecipanti potranno ovviamente pescare e mangiare i frutti del lavoro in mare. «Il programma – spiega Roberto Gabriele presidente dell’associazione – prevede due notti di pernottamento a Procida e un giro dell’isola di Ischia con più soste. Sabato mattina il peschereccio della cooperativa San Giovan Giuseppe della Croce di Ischia verrà a prenderci per condurci nel luogo dove la sera prima i pescatori avranno calato le reti. Il lavoro di tiraggio delle reti è forse quello più entusiasmante ma è di grande interesse anche scoprire le coste di due isole favolose osservandole dal mare». Il pescato sarà cucinato da un ristorante di Ischia e per domenica invece il programma prevede un percorso storico naturalistico a Procida. Al centro del weekend insomma vi sarà la pesca con tutti i suoi segreti e i sistemi adoperati dalle piccole imbarcazioni. Gli attrezzi e le reti con nomi come il «tramaglio», la «schietta», «l’impostatella», ricordano una miscela di tradizioni e culture molto spesso dimenticate. Durante la due giorni oltre all’uscita con i pescatori si potrà praticare seawatching e tuffarsi nelle acque blu del nostro mare. I partecipanti alle attività di campo potranno usufruire anche di materiali didattici (libri, dvd, schede illustrative) su Procida e Vivara e le altre isole italiane presenti in sede. (Per informazioni e prenotazioni: 347.7711979 – 081.290149) La quota di partecipazione è di 100 euro per i soci dell’associazione Vivara, 115 per i non soci ed è comprensiva di uscita con i pescatori, pranzo al ristorante con il pesce appena pescato, alloggio alla sede dell’Associazione a Procida, prima colazione, uso cucina, partecipazione alle attività del campo, uso del materiale didattico.
Fonte il mattino
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